Chi deve far rimuovere l’amianto?
In base alla normativa vigente, la verifica dello stato di conservazione dell'amianto è a carico del proprietario dell’immobile, il quale avvalendosi di tecnico specializzato (normalmente ci si appoggia ad una delle ditte autorizzate allo smaltimento amianto) deve redigere una valutazione dello stesso ed in base alla valutazione dovrebbe prendere gli opportuni provvedimenti, quali incapsulamento, confinamento o rimozione.
A livello normativo non esiste un obbligo specifico che ingiunga a chiunque la rimozione dei materiali contenenti amianto, ma l’obbligo di mantener aggiornata la valutazione dello stato di degrado e di prendere opportune misure di tutela qualora la valutazione stessa lo richieda.
In caso di amianto abbandonato, o altri problemi, bisogna segnalarlo al Sindaco del Comune sul quale è insito lo stabile in questione (autorità preposta alla tutela della salute pubblica), evidenziando e magari documentando fotograficamente la pericolosità della situazione. Il Sindaco deve poi provvedere (solitamente per mezzo dei propri tecnici comunali) ad effettuare una valutazione oggettiva della situazione. Se la struttura comunale non dispone di tecnici in grado di effettuare la valutazione, il Sindaco può richiedere il supporto della Unità Operativa Igiene e sanità pubblica della ASP, i quali effettueranno il sopralluogo ed esprimeranno un parere circa lo stato di conservazione del materiale, proponendo delle scadenze per i possibili interventi.
A fronte di questa valutazione il Sindaco (e solo il Sindaco) può emettere una ordinanza di sgombero ai fini della tutela della salute pubblica.
Se il proprietario, a fronte dell’ordinanza, non interviene entro i termini ingiunti, il Comune è tenuto ad intervenire in prima persona, addebitando successivamente il costo dell’intervento ed ulteriori oneri al proprietario dello stabile.
Se l’abbandono avviene su un terreno di proprietà altrui (avviene che persone sconsiderate gettino il loro amianto nelle proprietà di altri) è il proprietario del terreno che deve farsi carico della bonifica e sobbarcarsi gli oneri del caso.