IMPOSTA DI SOGGIORNO
IMPOSTA DI SOGGIORNO
- Che cos'è
- Perché pagare
- Da quando si paga
- Chi deve pagare
- Chi è esente
- Quanto pagare
- Obblighi dei gestori
- Come pagare
- Come ravvedersi
- Istruzioni per i gestori e pagamenti online
Che cos'è l'Imposta di Soggiorno
L’Imposta di Soggiorno è un tributo istituito con un atto normativo avente forza di legge, il Decreto legislativo n. 23/2011. In una fase storica caratterizzata da profonde riforme strutturali di carattere normativo e istituzionale, che assumano la denominazione di federalismo fiscale – municipale e decentramento politico amministrativo, diventa strategico per gli Enti locali saper gestire le entrate proprie. Le stesse riforme sono dettate, agli Stati membri, da raccomandazioni uniformanti dell’Unione Europea, in modo da tendere al triplice obiettivo: sviluppo, occupazione e coesione sociale – territoriale. Il processo nazionale in atto, dispone un taglio progressivo dei trasferimenti centrali e, in particolare, dei contributi erariali da parte dello Stato centrale nei confronti dei comuni italiani.
Per l’anno 2012 il fondo per i comuni varrà 6,8 miliardi di euro: 1,57 miliardi di euro in meno rispetto all’anno 2011(-0,23%). Il nuovo scenario normativo e istituzionale che va prendendo forma, impone ai sindaci di dover fare i conti, con un fondo nazionale di trasferimenti che si assottiglia di anno in anno. La programmazione dei bilanci futuri e la loro sostenibilità nel tempo, dovrà passare obtorto collo attraverso una migliorabile gestione delle entrate proprie, in particolare di quelle denominate a carattere tributario rispetto a quelle patrimoniale
Perché pagare
D’altronde la manutenzione e soprattutto, la valorizzazione dei beni culturali locali sia storici sia paesaggistici e turistici dovrà passare dalla spendita di fondi europei, nazionali, regionali e locali tra cui l’Imposta di Soggiorno. Dove per valorizzazione bisogna intendere quelle politiche pubbliche volti alla manutenzione, al miglioramento della fruizione, al recupero dei beni culturali e ambientali; grazie all’implementazione di progetti di turismo integrato (culturale, religioso, marino, montano, termale ed enogastronomico); di ristrutturazione e adeguamento delle strutture e dei servizi destinati alla fruizione turistica, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, agli interventi ecosostenibili, sviluppo di punti di accoglienza ed informazione e di sportelli di conciliazione per turisti; progetti d’incentivazione per favorire il soggiorno di giovani, famiglie ed anziani presso le strutture ricettive durante i periodi di bassa stagione; adeguamento delle strutture ricettive e dei servizi pubblici e privati all’accesso degli animali domestici; progetti ed interventi destinati alla formazione e all’aggiornamento delle figure professionali operanti nel settore turistico con particolare attenzione allo sviluppo dell’occupazione giovanile.
L’istituita Imposta di Soggiorno, non graverà sui bilanci familiari dei cittadini residenti e, non dovrà essere letta come un deterrente alla crescita dei flussi turistici del nostro territorio (anzi, come un meccanismo automatico di riposizionamento territoriale del target obiettivo, da un turismo di massa a uno d’élite, che potrebbe innescare sul nostro territorio maggiori economie indotte); infatti, relativamente al settore turistico per, scongiurare un effetto “spiazzamento” e dunque una “concorrenza sleale” tra i diversi territori, è in atto un’azione progressiva uniformante a livello nazionale ed europeo, dell’applicazione dell’Imposta di Soggiorno.
Alla luce del cambiamento in atto, la facoltà, il potere, demandato ai comuni, d’istituire l’Imposta di Soggiorno, quale entrata propria a carattere tributario, diventa un’indispensabile necessità e un’opportunità normativa logica e lungimirante, tale da assicurare al territorio nel lungo periodo, occasioni di stabilità finanziaria, di crescita e di sviluppo socio - economico sostenibile.
Da quando si paga
Dal 20 Giugno 2011 i gestori delle strutture ricettive che operano sul territorio del Comune di Cassano all’Ionio, sono chiamati a collaborare con l’Ente locale per l'applicazione dell'Imposta di Soggiorno di nuova istituzione. L’auspicabile azione di collaborazione da parte dei titolari delle strutture ricettive, a sostegno delle attività dell’Ufficio Imposta di Soggiorno, preposto, è funzionale al processo di attuazione del Federalismo Municipale in fieri e degli ispiratori principi costituzionali del buon andamento, imparzialità, legalità, trasparenza e chiarezza delle attività della Pubblica Amministrazione.
Come noto il decreto legislativo 14 marzo 2011 n° 23 ha dato facoltà ai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte d’istituire, con delibera del consiglio un’Imposta di Soggiorno da applicarsi con gradualità in proporzione al prezzo, fino a 5 euro per ogni pernottamento.
Il Comune di Cassano all’Ionio risulta incluso con deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 546 del 19/06/2001 tra i comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte L.R. 17/99. Con deliberazione del Consiglio Comunale n° 10 del 15/06/2011 è stata istituita nella città di Cassano all’ Ionio l'Imposta di Soggiorno e ne è stato approvato il relativo regolamento.
Chi deve pagare
I soggetti passivi di questa tassa sono coloro che soggiornano nelle strutture ricettive (alberghi, hotel, B&B, di comuni capoluogo di provincia e di comuni a vocazione turistica o città d’arte).
Chi è esente
Sono esenti dal pagamento del contributo di soggiorno gli autisti dei pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività a gruppi organizzati delle agenzie viaggi e di turismo. L’esenzione si applica per ogni autista di pullman e per ogni accompagnatore turistico ogni 20 partecipanti. Sono,altresì, esenti dal pagamento del contributo di soggiorno gli animatori in servizio presso le strutture ricettive di cui al presente regolamento, nonché ogni lavoratore loro dipendente, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.Sono esenti dal pagamento dell'imposta di soggiorno anche i minori fino al compimento del quarto anno di età.
(Vedi Delibera n. 25 del 3/07/2012 allegata).
Normativa di riferimento
- Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, art. 4
- Decreto legge 267/2000
- Decreto Legge 400/1988
- Decreto Legge 78/2010, convertito con Legge 122/2010
- L.R. 17/99
- Deliberazione Consiglio Comunale di Cassano All’Ionio n. 10 del 15 giugno 2011
- Regolamento Comunale dell'Imposta di Soggiorno
- Deliberazione Giunta Comunale n° 25 del 3 /07/2012
Informazioni e contatti
Ufficio Imposta di Soggiorno (IS) - IV Settore Servizio Finanziario - Via G. Amendola 2°
Funzionario Responsabile dell’Imposta di Soggiorno: Dottor Mauro STELLATO
Responsabile del Procedimento: Dottor Mauro STELLATO
- Contatti: 0981/780253
- Centralino del Comune di Cassano All’Ionio: 0981/780201
- PEC: impostasoggiorno.comune.cassanoalloionio.cs@asmepec.it
- e-mail: m.stellato@comune.cassanoalloionio.cs.it
Orario di apertura al pubblico
- lunedì - mercoledì - venerdì dalle 11:00 alle 13:00
- martedì e giovedì dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 17:00.