Compatto o friabile. Che differenza c’è?

L’amianto può essere legato all'interno di un altro materiale come il cemento o plastiche come il PVC e molti altri materiali. In questi casi si parla di amianto compatto, le fibre di amianto si liberano soltanto quando il materiale si rompe o la sua superficie è logora o non più perfettamente integra.
Un esempio di amianto compatto legato al cemento sono i manufatti in cemento amianto come le lastre ondulate delle coperture in Eternit, le lastre piane delle pareti coibentate, i serbatoi d’acqua, le canne fumarie, le tubazioni, le fioriere, le pensiline e molti altri manufatti.
Quando le fibre di amianto non sono legate ad alcun materiale o quando  sono  legate  debolmente  si parla di amianto friabile. Tali materiali sono riconoscibili poiché si sbriciolano con una lieve pressione o addirittura con il semplice tocco.
Alcuni esempi di amianto friabile sono le coibentazioni di tubi, le guarnizioni di caldaie, i rivestimenti coibentanti o fonoassorbenti.
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