Museo Diocesano
MUSEO DIOCESANO
Il Museo Diocesano di Cassano All’Ionio è allocato nei locali Palazzo vescovile che si affaccia su Piazza Sant’Eusebio, la stessa della Cattedrale, della Fontana dei leoni, della Torre Campanaria. Da questa piazza si dipartono le principali vie e i vicoletti che consentono la visita a questo splendido centro storico.
La prima sala del Museo, inaugurato nel 1991 dall'arcivescovo di Crotone e Santa Severina, Monsignor Giuseppe Agostino, ospita alcuni dipinti su tavola e statue provenienti dalla cattedrale di Cassano e forse realizzate in Puglia, a Trani.
La seconda sala è un unicum nel panorama dei musei d'arte sacra della provincia di Cosenza poiché espone grandi dipinti, per la maggior parte di artisti meridionali (Nicola Malinconico e Felice Vitale) che riconducono, l'uno al circolo artistico di Luca Giordano e l'altro all'antica storia della diocesi di Cassano.
A sancire la grande eccezionalità di questo piccolo ma prezioso Museo sono opere come “L'adorazione dei pastori”, “La Madonna con Bambino tra San Francesco di Paola e San Francesco d'Assisi” del Vitale, “La presentazione di Maria al Tempio”, “L'Assunta”, “L'Immacolata” e altri dipinti di grande rilevanza artistica e storica.
Nella grande sala sono state recentemente aggiunte alcune opere, inclusa la raffaellesca Madonna con bambino (1886) di Monsignor Basile, ritornata ad arricchire il patrimonio cassanese dopo circa 17 anni. Nel Museo si possono ammirare anche teche con argenterie e pregiate “carte glorie" del 1839 in poi, rinvenute nella cattedrale e risalenti al rito precedente al Concilio Vaticano II. Si tratta di “carte” scritte in latino e caratterizzate da una lettura di spalle ai fedeli). Tutti cieli unici che impreziosiscono la sezione documentaria del museo diocesano di Cassano Ionio.
La terza sezione espone testi liturgici, specie canti gregoriani del Sette e Ottocento, rinvenuti nelle chiese della Diocesi; inoltre una Eneide virgiliana e una Storia del Regno di Napoli.
Non mancano alcuni paramenti sacri vescovili e dei diaconi; un busto reliquario dedicato a San Biagio in lamina d'argento e piatti in rame di manifattura tedesca, utilizzati per la Questua, l'offertorio.
Info
Direttore
don Leone Boniface
Responsabile
Vincenzina Esposito
Orario di apertura
Inverno: dalle ore 10:00 alle ore 13.00
Estate: dalle ore 10.00 alle 12.30 - dalle ore 17.00 ale ore 19.30
Per info e visite fuori orario
Tel. 0981.77262